University of Calabria
University of Calabria
Search
Search
Address bookAddress book
Italian English
Share on FacebookShare on InstagramShare on XShare on WhatsappShare on LinkedinShare on Email

Published June 19, 2025, 1:37 a.m.

All’Università della Calabria il meeting europeo del progetto BEiNG-WISE

Il 23 e 24 giugno all’University Club, esperti internazionali a confronto sulla sicurezza informatica e il ruolo del fattore umano

being-wise-p-2025

Si svolgerà il 23 e 24 giugno 2025 presso l’University Club dell’Università della Calabria il meeting 
internazionale del progetto europeo BEiNG-WISE – Behavioral Next Generation in Wireless Networks for 
Cyber Security, finanziato nell’ambito delle Azioni COST (CA22104) dell’Unione Europea. Il progetto, 
coordinato dalla Prof.ssa Valeria Loscri, ricercatrice dell’istituto di ricerca Inria francese che è capofila, vede 
il coinvolgimento di ben 36 Paesi del mondo che partecipano con il proprio team di ricerca.    
L’evento è organizzato e coordinato dalla Prof.ssa Antonella Guzzo del Dipartimento di Ingegneria 
Informatica, Modellistica, Elettronica e Sistemistica (DIMES), che rappresenta l’Italia nel Management 
Committee del progetto insieme al Professore Mauro Conti, Università di Padova

Un nuovo paradigma per la cybersicurezza nel mondo connesso

Viviamo in un mondo sempre connesso, caratterizzato da un numero crescente di servizi avanzati e 
applicazioni automatizzate che richiedono sempre meno intervento umano, grazie all'integrazione massiva di 
tecnologie di Intelligenza Artificiale (AI), Machine Learning (ML) e tecnologie wireless emergenti. Ma 
questo stesso mondo apre nuove vulnerabilità: una nuova generazione di cyber-attacchi intelligenti, basati 
proprio su AI, ML e reti wireless avanzate, diventa sempre più efficace e difficile da individuare. Sebbene la 
consapevolezza dell’utente possa offrire una prima difesa, da sola non è sufficiente.

BEiNG-WISE propone un cambio di paradigma, inserendo il fattore umano al centro della progettazione 
di nuove soluzioni per la cybersecurity. L’essere umano ha infatti un duplice ruolo nel mondo digitale: può 
essere sia vittima che potenziale offensore. Il progetto si concentra su come queste caratteristiche umane 
possano essere integrate con le tecnologie avanzate per progettare soluzioni di sicurezza non 
convenzionali e "responsabili by design", capaci di tenere conto non solo degli aspetti tecnologici, ma 
anche etici e legali.

Un aspetto cruciale sarà quindi lo sviluppo di soluzioni legalmente applicabili, tenendo conto dei fattori 
normativi già nelle fasi iniziali di progettazione. Il progetto si basa su un approccio interdisciplinare, che 
coinvolge competenze nei campi della cybersicurezza, tecnologie wireless, data science, sociologia, 
psicologia e diritto.

Il meeting di giugno: programma e obiettivi

Durante il meeting all’Università della Calabria, i gruppi di lavoro internazionali presenteranno lo stato 
dell’arte delle attività in corso e si confronteranno su:

  •  nuove metodologie per integrare AI e fattore umano nella sicurezza informatica, 
  •  sfide normative e giuridiche per le tecnologie emergenti, 
  •  casi studio e scenari applicativi, 
  •  costruzione di una rete di collaborazione tra discipline e settori.

L’evento vedrà la partecipazione di studiosi e professionisti da tutto il mondo, confermando il ruolo 
dell’Ateneo calabrese come punto di riferimento per la ricerca avanzata e multidisciplinare nel contesto 
mondiale.

Per maggiori informazioni:

tags

eventi dimes avvisi